Amico, ospite o pellegrino
La comunità non ti chiede nulla, ma ti invita a compiere passi di disponibilità: mentre sei a Bose, abbandona le tue preoccupazioni, trasformale in sollecitudine e persegui la pace: hai l’occasione di fare qui una revisione della tua vita, di conoscere la lode gratuita a Dio nella preghiera della comunità, di ascoltare Dio che ti ha attratto a questo luogo in disparte, questo silenzioso deserto spirituale, per parlarti al cuore, e hai anche la possibilità di confrontare con altri il tuo impegno nelle chiese e nel mondo. Forse, nelle ore del giorno in cui i membri della comunità lavorano, potrai sentirti solo: è l’occasione di un incontro con Cristo nella pace e nel silenzio.
Non temere i tempi di solitudine: la chiesa è a tua disposizione per pregare silenziosamente; nel cortile c’è anche una stanza di nome Emmaus: è una sala di lettura dove trovi alcuni libri per il tempo del tuo soggiorno. Ti siamo grati se ci aiuti a custodire il clima di silenzio della comunità e se ti astieni da visite sui luoghi del nostro lavoro.
Qui troverai cristiani di confessione, di tendenza e di sensibilità diverse, uomini non credenti a volte preoccupati della situazione sociale e politica, e anche uomini o donne con un tipo di vita che forse non approvi: cerca di vedere in essi il volto di Cristo, non ferire mai nessuno e cerca di ascoltare tutti fino a capire ciò che più brucia nel loro intimo. Sono tuoi fratelli, uomini come te: se li ascolti, non li troverai tanto diversi da sentirli avversari.
Per il tuo soggiorno la comunità non esige nulla: nessuno deve essere escluso da questo luogo per motivi economici. Sappi comunque che la comunità non riceve finanziamenti di nessun tipo e vive unicamente dei proventi del lavoro dei suoi membri; quindi, se puoi, lascia, un contributo per le spese nella cassetta dell’ospitalità, senza nome, per sottrarlo a ogni curiosità.
Pace e gioia!
i fratelli e le sorelle di Bose