Vengo a te, Signore - Tracce di preghiera per la Quaresima - PODCAST

“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28).

Mio Signore, vedo l’immensa massa di coloro che sono oppressi dalla sofferenza, li vedo tendere le braccia verso di te, trascinarsi, levarsi, cercare di arrivare fino a te, brancolanti, incerti. Tu li attiri senza che loro ti conoscano. In te, intuiscono di aver trovato colui che li guarisce, che li consola, che li perdona.

Anch’io vengo a te, mio Signore. Vorrei piangere ai tuoi piedi. Ma non ho lacrime. I miei occhi sono asciutti, il mio cuore inaridito. Piangere m’è diventato difficile. Sono passati troppi anni. Dove sono le lacrime dei diciott’anni? Oggi concedimi di piangere per te con le lacrime dei diciott’anni. Colpisci la roccia. Fanne scaturire la sorgente salata e vivente. Battezzami nell’umiltà di lacrime salutari.

Io vengo a te, Signore, perché tu mi tocchi, mi purifichi e mi guarisca. Ed ecco che mi prendi fra le braccia. Il tuo rapporto con me potrà essere quello che tu desideri soltanto se sarà di intimo affetto.

La preghiera che hai ascoltato è tratta dal libro Rivolti a Gesù. Tracce per la vita interiore delle Edizioni Qiqajon.

A venerdì prossimo!