Il Vangelo tra te e gli altri
Dedicati interamente, abbi come fine, tendi con tutto te stesso, alla conoscenza della presenza di Dio, fino a farne esperienza e a testimoniarla, ovvero a saperla discernere e narrare nella vita
Dedicati interamente, abbi come fine, tendi con tutto te stesso, alla conoscenza della presenza di Dio, fino a farne esperienza e a testimoniarla, ovvero a saperla discernere e narrare nella vita
Essere nella gioia quando le circostanze esterne, la vita comune, inducono a tristezza e provocano sofferenza, significa vivere la resurrezione, vincere noi stessi, vincere il nostro umore e il nostro psichismo
La Regola ci mette in guardia dalla tentazione dell’ipocrisia, del fare della vita monastica una maschera, un insieme di prestazioni che devono essere ammirate, viste, e il cui ultimo destinatario non è il Signore, ma la gente